(o
càtalisi biologica). Biol. - Fenomeno per
cui alcune reazioni chimiche, che si verificano all'interno dell'organismo,
vengono accelerate o ritardate dalla presenza di sostanze catalizzatrici; al
termine di ogni singolo processo chimico, tali sostanze (chiamate
biocatalizzatori) risultano del tutto inalterate. I biocatalizzatori
possono essere suddivisi in
vitamine (derivate dall'alimentazione),
ormoni (prodotti dalle ghiandole endocrine),
enzimi (costituenti
di tutte le cellule viventi) e
oligoelementi (sostanze minerali
necessarie agli enzimi). Molti enzimi fungono da catalizzatori; ne bastano anche
quantità minime, in quanto, pur agendo col loro intervento nelle reazioni
chimiche dell'organismo, non si consumano minimamente. Essi, per lo più,
servono alla scissione delle sostanze organiche, ma talvolta, sebbene raramente,
prendono parte anche alla loro sintesi. Notevole, poi, è il fatto che
ciascun enzima agisca solo su una determinata sostanza o, al massimo, su un
gruppo di sostanze affini. La loro azione può aver luogo nell'interno
delle cellule (
endofermenti) oppure dopo l'emissione degli enzimi
nell'intestino (
esofermenti). Le
peptidasi agiscono sulla
scissione delle sostanze proteiche, le
carboidrasi sui carboidrati, le
lipasi sui grassi. Questi tre gruppi di enzimi appartengono alle
cosiddette
idrolasi.