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Biochìmica.

Scienza che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni della materia vivente; è la più giovane delle discipline biologiche e prende anche il nome di chimica biologica. • Encicl. - La fondazione della b. si deve, verso la fine del XVIII sec., al compimento delle prime fondamentali ricerche di A. Lavoisier sulle ossidazioni nell'organismo. In seguito, la b. si sviluppò parallelamente alla chimica e alle varie discipline della biologia. Nel XIX sec. furono individuate con estrema chiarezza le trasformazioni chimiche della cellula vivente e vennero studiati da Berzelius, Liebig e Pasteur i fenomeni della catalisi biologica con eccellenti risultati sia sul piano puramente teorico sia nelle applicazioni mediche. Inoltre, lo sviluppo della chimica colloidale portò a una conoscenza molto più approfondita della costituzione e della struttura del protoplasma. L'applicazione dei metodi e delle teorie chimico-fisiche allo studio dei viventi consentì di spiegare razionalmente un grande numero di fenomeni biologici; infine le ricerche di L. Pasteur e di E. Buchner sulle fermentazioni dettero un contributo sostanziale alla formazione delle attuali conoscenze sugli enzimi, che fungono da catalizzatori biologici in quasi tutte le reazioni chimiche che si svolgono negli organismi. Eccezionale sviluppo ha avuto la b. in questo secolo: gran parte delle ricerche di biologia, embriologia, fisiologia, farmacologia, patologia, microbiologia e anche chimica si svolge a livello di studi biochimici, i quali - oltre a configurare un ambito scientifico a sé stante e dotato di propri principi teorici e di metodologie analitiche altamente specialistiche - rappresentano una vera e propria "chiave" per affrontare i problemi biologici dal punto di vista molecolare. Costituiscono oggetto privilegiato di studio della b. i protidi, i nucleo-protidi, le vitamine, gli ormoni, gli enzimi, i prodotti dei microrganismi e del metabolismo intermedio. Tali indagini richiedono complesse attrezzature e una qualificata organizzazione dei servizi di laboratorio. Il campo di ricerca è oggi suddiviso in settori sempre più numerosi e specifici: si hanno così la b. animale, vegetale e dei microrganismi; la b. comparata; la chimica embriologica; e l'enzimologia.