Letterato e patriota italiano. Appartenne alla scuola
letteraria democratica. Imprigionato nel forte della Stella a Portoferraio,
scrisse un libro di memorie,
Il manoscritto di un prigioniero. Gli
scritti di
B. furono, dopo la sua morte, raccolti dal Mazzini il quale,
nel proemio, paragonò il sensibile scrittore a "un fiore calpestato da
molti, inavvertito dai più, al quale mancarono l'aria e il sole".
Tradusse dall'inglese e dal tedesco, imitò Sterne, Byron e i romantici
stranieri. Ci restano di lui anche molte lettere d'amore ad Adele Perfetti
(Livorno 1806 - Carrara 1842).