Pittore italiano di origine fiamminga. Allievo del Cigoli,
lavorò a Roma e a Firenze, realizzando opere a carattere religioso dotate
di un colorismo smorzato d'influsso veneto (
Martirio di Callisto,
Castità di Giuseppe, Annunciazione). Più tardi si volse verso
la tecnica del chiaroscuro caravaggesco (
L'angelo rifiuta i doni di
Tobia, Firenze, Palazzo Pitti). La tendenza a dare maggiore
luminosità alla tela è invece evidente in
Sposalizio mistico di
S. Caterina di Alessandria (Firenze, SS. Annunziata) (Firenze
1576-1644).