Poeta e critico italiano. Docente di Letteratura italiana
moderna e contemporanea alla università di Firenze, ha inizialmente
collaborato con le riviste letterarie "Campo di Marte", "Letteratura", per
passare poi alla direzione di "Paradigma". Il suo ermetismo poetico si riflette
sul piano metafisico, accentuando l'uso delle trasfigurazioni simboliche. Tra le
raccolte poetiche citiamo:
La figlia di Babilonia (1942);
Rogo
(1952);
Il corvo bianco (1955);
Le mura di Pistoia (1958),
Torre di Arnolfo (1964),
Stato di cose (1968),
Antimateria
(1972),
Moses. Frammenti del poema. 1971-1977 (1979),
Col dito in
terra (1986),
Diario americano (1987),
Nel delta del poema
(1989). Tra i suoi saggi:
Il senso della lirica italiana (1952),
Leopardi (1962),
Poesia francese del Novecento (1968),
Prosa
per il '900 (1970),
La poesia come funzione simbolica del linguaggio
(1972),
Dal barocco all'informale (1982),
L'evento immobile
(1987),
Dove finiscono le tracce (1997), che raccoglie le sue ultime
poesie dal 1984 al 1996 (Navacchio, Pisa 1914 - Firenze 1997).