(dal tedesco
Bieder: probo, dabbene e
Meier:
cognome molto diffuso in Germania). Nome d'un personaggio immaginario, di
professione maestro di scuola, creato dal medico A. Kussmaul e dal poeta L.
Eichrodt per una rivista umoristica "Fliegende Blätter" (Foglie volanti).
Simbolo del tedesco piccolo borghese deluso, costretto a vivere nella monotonia
e nella meschinità della provincia, controllato e soffocato da una
polizia sempre più oppressiva e da una farisaica religiosità, ha
sintetizzato l'epoca politica, artistica e culturale della Germania fra il 1815
e il 1848.