Zool. - Sorta di ovario rudimentale tipico degli anfibi del
genere bufo, appartenente alla famiglia dei bufonidi, sottordine dei proceli. Al
genere bufo fanno capo, tra gli altri, il rospo comune, il rospo smeraldino e il
rospo dei canneti, diffusi nelle zone calde e temperate. Il maschio è,
generalmente, assai più piccolo della femmina (nel rospo comune questa
misura anche 20 cm di lunghezza contro i 10 cm del maschio); lo stesso maschio
presenta i testicoli connessi anteriormente con l'organo che porta delle
cellule-uovo immature. Qualora i testicoli vengano asportati, l'
o. di B.
subisce una notevole modificazione, tanto che diventa un vero e proprio ovario
perfettamente funzionale. Anche la femmina del genere bufo dispone dell'
o. di
B., ma questo è presente soltanto nell'età giovanile; a mano a
mano che la femmina raggiunge la maturità sessuale, tale organo va
gradatamente atrofizzandosi fino a scomparire del tutto.