Uomo politico francese. Militante nell'Azione cattolica
giovanile francese e più tardi nel Partito democratico-popolare,
lasciò l'attività di insegnante di storia nei licei per dedicarsi
interamente all'attività politica e giornalistica, come redattore del
giornale "L'Aube", organo del Partito democratico-popolare. Fatto prigioniero
dagli occupanti tedeschi nel 1940, fu poi rilasciato nel 1941 e si dedicò
all'insegnamento in un liceo di Lione, partecipando alla lotta di Resistenza
nell'organizzazione "Combat". In questo periodo fu incaricato della redazione
dell'agenzia di stampa clandestina "Bulletin de la France combatante".
Presidente del consiglio nazionale della Resistenza nel 1943-44 e leader del
Movimento repubblicano popolare (MRP), nel settembre del 1944 entrò a far
parte del Governo provvisorio presieduto dal generale De Gaulle come ministro
degli Esteri, incarico che ricoprì più volte nel corso del
decennio successivo, insieme con quella di presidente del Consiglio. In alcuni
governi ricoprì inoltre la carica di ministro della Difesa. Nel corso di
quegli anni sostenne e attuò una politica di reinserimento della Francia
nella vita internazionale (fu un tenace sostenitore della NATO) e favorì,
sia pure con tendenze nazionalistiche, il processo di unità europea.
Personalità di rilievo della IV Repubblica, dopo il ritorno al potere di
De Gaulle nel 1958,
B. subì una progressiva involuzione,
manifestando più accentuate tendenze di destra nazionalista, che lo
portarono prima a costituire un movimento democristiano secessionista, poi ad
aderire alle rivendicazioni degli
ultras di Algeri e a diventare uno dei
capi dell'organizzazione terroristica dell'OAS. Nel 1962, per sfuggire
all'arresto, lasciò clandestinamente la Francia. Fermato nella Repubblica
Federale Tedesca (1963), venne espulso ed emigrò in Brasile. Poté
ritornare in Francia soltanto nel giugno del 1968, in seguito alla remissione
del mandato di cattura emesso contro di lui. Nella successiva campagna
elettorale si schierò contro il presidente De Gaulle, incitando i propri
simpatizzanti a votare per il Centro democratico e presentando al pubblico il
suo libro, intitolato
Il punto (1968) (Moulins, Allier 1899 -
1983).