Stats Tweet

Bevilacqua, Alberto.

Scrittore e regista italiano. Apprezzato collaboratore di riviste letterarie e giornali, nel 1955 scrisse la sua prima opera letteraria, La polvere sull'erba, pubblicata da Leonardo Sciascia, cui fece seguito Una città in amore (1962), di cui nel 1988 uscirà una nuova edizione riveduta. La notorietà internazionale arrivò nel 1964 con La califfa, da cui nel 1970 fu tratto l'omonimo film diretto dallo stesso B. Negli anni seguenti lo scrittore emiliano pubblicò romanzi di successo che gli valsero importanti riconoscimenti: Questa specie d'amore (1966, Premio Campiello), L'occhio del gatto (1968, Premio Strega), Il viaggio misterioso (1972, Premio Bancarella), in cui sono presenti i temi cari alla narrativa di B., dall'analisi psicologica dei personaggi, all'ambientazione tipicamente provinciale, dalla passione amorosa ed erotica, alle atmosferiche liriche, visionarie e fantastiche. Intellettuale impegnato fin dagli inizi degli anni Sessanta, giornalista attento agli aspetti del costume italiano, fu autore di numerose opere, tra cui ricordiamo: Umana avventura (1974), Una scandalosa giovinezza (1978), La festa parmigiana (1980), La mia Parma (1982), Il curioso delle donne (1983), La donna delle meraviglie (1984), La grande Giò (1986), La misteriosa felicità (1988), Il gioco delle passioni (1989), I sensi incantati (1991, Premio Bancarella), Un cuore magico (1993), L'Eros (1994, Premio nazionale Giovanni Boccaccio), Anima amante (1996), GialloParma (1997), Sorrisi dal mistero (1998), Gli anni struggenti (2000), Viaggio al principio del giorno (2001), Attraverso il tuo corpo (2002), Parma degli scandali (2004), Tu che mi ascolti (2004), Il Gengis (2005), Lui che ti tradiva (2006). All'attività di narratore B. affiancò, in maniera sempre intensa e continua, la produzione poetica. Dopo l'esordio del 1961 con L'amicizia perduta, pubblicò le raccolte di versi L'indignazione (1973), La crudeltà (1975), Immagine e somiglianza (1982), Vita mia (1985), Il corpo desiderato (1988), La compagna della mia vita (1982), Messaggi segreti (1993), Poesie d'amore (1996), Piccole questioni di eternità (2002), Legame di sangue (2003), Tu che mi ascolti - Poesie alla madre (2005). B. frequentò pure l'ambiente cinematografico, lavorando con maestri del calibro di Luchino Visconti e cimentandosi egli stesso alla regia: oltre a La califfa, diresse altri tre film tratti da suoi romanzi, Questa specie d'amore (1971), La donna delle meraviglie (1985) e GialloParma (1999), nonché Attenti al buffone (1975), Le rose di Danzica (1979), Il grande respiro (1981), Tango blu (1988) (n. Parma 1934).