Scultore e artista concettuale tedesco. Compiuti gli studi
all'Accademia di belle arti di Düsseldorf, iniziò la carriera
artistica nei primi anni Sessanta con alcune opere di arte povera create
utilizzando rifiuti e rottami. Si dedicò quindi all'arte concettuale con
opere che, al di là del loro aspetto formale, miravano a coinvolgere il
pubblico nell'idea, nel concetto, appunto, sotteso all'opera stessa. Nei primi
anni Settanta
B. fu al centro di una discussa vicenda legale per aver
ammesso un centinaio di studenti, esclusi a causa del numero chiuso, a
frequentare i corsi da lui tenuti all'Accademia. In seguito a tale questione
egli fu dapprima licenziato e in seguito reintegrato, anche grazie al sostegno
del mondo intellettuale. Tra la fine degli anni Settanta e la prima metà
degli anni Ottanta partecipò a numerose esposizioni e manifestazioni
artistiche tra cui la Biennale di Venezia (1978, 1980), Documenta 6 (1977),
Documenta 7 (1982), la retrospettiva al Guggenheim Museum di New York (1979).
Tra le sue opere più famose ricordiamo
Das Kapital,
Das Ende
des 20. Jahrhunderts,
Fulmine con raggio di luce sul cervo. Dopo la
sua morte le sue opere sono state celebrate in occasione di Documenta 8 (1987) e
di una grandiosa retrospettiva a lui dedicata, a Berlino nel 1988. È
stata inoltre istituita una fondazione con il suo nome per la promozione dello
studio delle sue opere (Cleve 1921 - Düsseldorf 1986).