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Bertrando del Bornio.

Nome italianizzato di Bertran de Born. Trovatore provenzale. Feudatario di diversi castelli situati ai confini tra le regioni di Limosino e Perigordino. Dante Alighieri ebbe parole di lode per la sua liberalità nel Convivio, ne mise in luce le doti di cantore delle armi e di eccelso trovatore nel De vulgari eloquentia ma lo condannò alla nona bolgia dell'Inferno quale seminatore di discordie tra padre e figlio; Bertram dal Bornio, come il poeta lo chiama, se ne va in giro per la bolgia col "busto senza capo" perché "El capo tronco tenea per le chiome". La terribile punizione inflittagli (canto XXVIII dell'Inferno) è dovuta al fatto che B. aveva parteggiato per il "re giovane" Enrico Cortomantello, ribellatosi contro il padre Enrico II Plantageneto a causa della ripartizione dei feudi della corona francese, istigando l'amico a sostenere i propri diritti. Ma tutta la vita di B. fu irrequieta e ribelle; egli infatti contese con ogni mezzo la signoria dell'avito castello di Hautefort al proprio fratello Costantino, riuscendo alfine a usurparla. Dopo la morte di Enrico Cortomantello (1183), che cantò in versi commossi e molto belli, B. passò dalla parte del fratello di quest'ultimo, Riccardo Cuor di Leone. Quando questi divenne re, lo esortò a partire per le crociate. Verso il 1190 l'irrequieto B. si ritirò in convento; un documento del 1197 parla di lui come di monaco dell'abbazia cistercense di Dalon, luogo in cui egli rimase fino alla morte. Della sua attività poetica sono giunti fino a noi una quarantina di componimenti scritti nel ventennio 1177-1197; di essi, otto soltanto sono canti d'amore, mentre il resto della produzione è rappresentata da sirventesi a sfondo politico rispecchianti gli eventi del suo tempo e la sua vita agitata. I suoi versi sono spesso una esaltazione della guerra feudale e in essi si notano quei valori estetici ed etici che costituivano il nocciolo delle più famose canzoni di gesta francesi nonché della più pura lirica provenzale (Born, seconda metà XII sec. - abbazia di Dalon prima del 1215).