Prelato e teologo francescano francese. Entrato nell'ordine
francescano, studiò a Tolosa e a Parigi. Nel 1314 era maestro nello
studio dell'ordine a Tolosa; dal 1312 al 1319 fu provinciale dell'Aquitania.
Giovanni XXII (1317) lo mandò come paciere nell'alta Italia; nel 1318
ebbe l'incarico di pacificare i Fiamminghi con i Francesi. Fu poi nominato
arcivescovo di Salerno (1320) e cardinale di San Vitale; prese parte alla
controversia sulla povertà di Cristo e degli Apostoli. Giovanni XXII lo
nominò amministratore dell'ordine francescano (1328-29) (Camboulit, Lot
1265 circa - Avignone 1332 circa).