Erudito francese. Fu nominato nel 1618 geografo regio. Ebbe
una cattedra di Eloquenza, poi (1625) di Matematica col titolo di storiografo
regio. Dei numerosi scritti di varia erudizione, si ricordano:
Oratio in
obitum J. Arminii (1609),
Scripta... de divina praedestinatione
(1615-17),
Breviarium totius orbis terrarum (1624),
Geographia
vetus (1628) (Bievre, Bruges 1565 - Parigi 1629).