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Bersani, Pierluigi.

Uomo politico italiano. Conseguito il diploma classico, frequentò l'università di Bologna, dove si laureò in Filosofia con una tesi in Storia del Cristianesimo. Dedicatosi per un breve periodo all'insegnamento, successivamente divenne funzionario del PCI, partito di cui seguì le vicissitudini, iscrivendosi poi al PDS e quindi ai DS. Dopo aver ricoperto (1975-80) incarichi di responsabilità crescente nella provincia di origine (fu vicepresidente della Comunità montana piacentina, vice-presidente del Comitato comprensoriale piacentino), dal 1980 al 1990 fu assessore regionale, dapprima ai servizi sociali e quindi alla formazione professionale e al lavoro. Vicepresidente della giunta regionale con delega al bilancio (1990), nel 1993 fu eletto alla presidenza della regione Emilia-Romagna. Presidente di turno della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome (gennaio - luglio 1995), dal 1996 al 1999 fu designato ministro dell'Industria, del Commercio, dell'Artigianato e del Turismo nei Governi Prodi (1996-98) e D'Alema I (1998-99), passando dal 1999 al dicastero dei Trasporti nei Governi D'Alema-bis (1999-2000) e Amato (2000-01). Nominato deputato nelle liste dei DS alle elezioni politiche del 2001, dal Congresso di Pesaro dello stesso anno divenne membro della segreteria nazionale e responsabile economico dei DS. Eletto per la lista Uniti nell'Ulivo alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del giugno 2004, nel 2005 fu riconfermato alla segreteria dei Democratici di Sinistra, assumendo inoltre la presidenza della Commissione Nazionale Progetto. Nel maggio 2006, dopo la vittoria del centro-sinistra alle consultazioni politiche di aprile, lasciò la poltrona di europarlamentare e fu nominato ministro per lo Sviluppo economico con delega alla Programmazione economica del secondo Governo Prodi. Nel luglio 2006 firmò un decreto di riforma delle libere professioni che da lui prese nome. Tra le sue pubblicazioni, citiamo Viaggio nell'economia italiana (2004), scritto in collaborazione con Enrico Letta (n. Bettola, Piacenza 1951).