Scrittore bulgaro. È uno dei primi esponenti della
letteratura bulgara moderna. Si trasferì a Parigi per allargare gli
orizzonti della propria cultura e poterla diffondere poi tra i suoi
connazionali, languenti da secoli nell'oscurantismo del giogo ottomano, ma ormai
maturi alla riscossa spirituale e politica. Espressione concreta di questo suo
nobile programma fu quella specie di zibaldone informativo, che, composto fin
dal 1824, passò alla storia col nome di
Abecedario del pesce
(1795-1871).