Scrittore italiano. Cambiò il suo vero cognome
Bernard in
B. durante il periodo fascista. Già nel primo
libro (
Tre operai, 1934) è manifestato chiaramente l'interesse di
B. per la realtà di ogni giorno: dal romanzo sociale, alla novella
d'amore (
Amore amaro, 1957); dal diario di viaggio (
Il gigante
Cina, 1958), ai racconti popolari che si soffermano, a volte eccessivamente,
sulle note folcloristiche partenopee (
Prologo alle tenebre, 1944;
Speranzella, 1949). Tra le altre opere citiamo:
Le radiose
giornate (1969);
Un foro nel parabrezza (1971);
Non gettate via la
scala (1973);
Tanto la rivoluzione non scoppia (1976);
Napoli
silenzio e grida (1977);
Il giorno degli assassini (1981) (Napoli
1909 - Roma 1992).