Capitale (170.000 ab.) della Svizzera, capoluogo del cantone
omonimo, nonché sede di università. Sorge sul fiume Aare, il quale
racchiude in un'ansa e in posizione particolarmente protetta il nucleo medievale
della città. Tale posizione geografica ha inoltre fatto sì che
B. diventasse un importante punto di transito.
• Econ. - Le attività della città
sono principalmente di tipo amministrativo e bancario, tanto che oltre il 60%
della popolazione attiva trova impiego nel settore terziario. Le industrie,
situate in zone periferiche della città, sono soprattutto meccaniche,
chimico-farmaceutiche, tessili e alimentari. •
St. - Fondata dal duca Bertoldo V di Zähringen nel 1191 attorno al castello
della Nydeck, la città deve il suo nome alla parola
Bär, che
in tedesco significa orso. Crebbe come centro di commerci e, nel 1218, divenne
libera città imperiale. Appartenente alla Confederazione elvetica dal
1353, ne divenne ben presto il cantone più importante, grazie anche ai
territori conquistati e alle ricchezze accumulate da molti suoi cittadini. Il
governo di
B. passò ben presto nelle mani di poche famiglie
aristocratiche che seppero mantenere il potere nonostante la guerra dei
contadini (1653), la rivolta della cittadina di Vaud (1723) e altre congiure.
Solo nel periodo napoleonico l'aristocrazia perse il potere e i territori di
B. vennero ridimensionati, dal momento che Vaud e l'Argovia divennero
indipendenti. Essa perse anche una buona parte delle sue ricchezze, confiscate
dal governo di Parigi. Il Congresso di Vienna però, nel 1815,
restaurò a
B. il governo decaduto, cedendo anche alla città
il Giura Bernese. Il 1831 vide la vittoria della fazione liberale e la
costituzione venne cambiata e via via emendata fino a diventare sempre
più democratica. Dal 1848
B. è capitale federale elvetica.
║
Cantone di B.: 6.887 kmq; 1.100.000
ab.
Panorama di Berna