Docente universitario e politico italiano. Fratello
di Enrico. Laureatosi in Medicina e Chirurgia, al termine degli studi intraprese
la carriera universitaria, divenendo assistente in Igiene e parassitologia e
quindi libero docente di Medicina sociale (1958) e Igiene (1964). Professore di
Medicina sociale a Sassari (1964-74), attualmente è docente fuori ruolo
di Fisiologia e igiene del lavoro all'Università La Sapienza di Roma,
nonché direttore della Scuola di specializzazione in Bioetica presso lo
stesso ateneo. Professore onorario della Universidad Autonoma de Santo Domingo
(dal 1982), nel 1996 ricevette la laurea
honoris causa della
Université de Montréal. I principali interessi di ricerca di
B. riguardano i problemi clinici sul luogo del lavoro, l'igiene,
l'epidemiologia, le politiche della salute, il welfare, la demografia, la storia
della medicina, la bioetica, argomenti a cui dedicò diversi volumi (molti
dei quali tradotti in Argentina, Brasile, Giappone, Messico e Spagna) e
più di 200 pubblicazioni. Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica
(1999-2001), svolse anche varie attività a livello internazionale:
vicepresidente della International Association for the Study of Living
Conditions and Health (1971-78) e della Mediterranean Medical Society (1992-95),
membro della Commissione Ambiente e Salute del Parlamento europeo, presidente
onorario della European Association for Health Policy (1997), rappresentante
della Global Equity in Health Initiative (1997), speaker al World Forum for
Health su "Globalization and Health" (1998). È inoltre direttore della
rivista "Qualità Equità", nonché membro del comitato
editoriale dell'"International Journal of Health Services". Parallelamente
all'attività universitaria
B. percorse anche la carriera politica.
Iscrittosi al Partito Comunista Italiano nel 1944, fu segretario regionale del
PCI Lazio e consigliere provinciale, assumendo poi la direzione della sezione
Sicurezza sociale e quindi della Commissione Scuola Ambiente e ricerca
scientifica della Direzione del PCI. Più volte al Parlamento
italiano, sia alla Camera (1972, 1976, 1979), sia al Senato (1983, 1987), prese
parte ai lavori di varie commissioni parlamentari (Sanità, Pubblica
Istruzione, Belle Arti). Al Congresso di Pesaro del 2001 si candidò alla
segreteria dei DS, ma risultò sconfitto da Piero Fassino, divenendo da
allora leader del cosiddetto "Correntone", la minoranza interna ai Democratici
di Sinistra, che nel 2002 diede vita ad Aprile (V.), di cui
B. assunse la
presidenza (nel 2003 fu affiancato da Sergio Cofferati). Candidatosi alle
elezioni europee del giugno 2004 nella lista Uniti nell'Ulivo, fu eletto
eurodeputato (n. Sassari 1924).