Architetto tedesco. Può essere considerato un
precursore dell'architettura espressionista tedesca; infatti per primo fece un
uso plastico e fluente dei nuovi materiali a disposizione dell'edilizia e
particolarmente del cemento armato, che fino ad allora era stato impiegato senza
alcun ruolo espressivo ma semplicemente come base strutturale degli edifici. Le
sue opere si avvicinano a quelle, più recenti, di Nervi. Appare subito
evidente un parallelismo tra la Jahrhunderthalle (palazzo del Centenario) di
Breslavia, costruita da
B. tra il 1910 e il 1913, e le realizzazioni
nerviane del dopoguerra. La Jahrhunderthalle ha l'aspetto di un grande
anfiteatro a base circolare, sovrastato da una cupola di cemento armato del
diametro di 65 m, sorretta da alcuni colossali archi impostati secondo la
struttura circolare della cupola stessa; questi archi si sviluppano
armoniosamente nelle tre dimensioni e sono coronati da una struttura formata da
centine curvate verso l'esterno dove appare una sorta di rastrematura sulle
quali si aprono grandi finestre. Dall'insieme risulta un'unitarietà di
strutture cui non era certo abituata l'architettura dell'epoca, nella quale il
cemento armato era impiegato come scheletro portante e nella funzione di
tamponamento (Stettino 1870 - Baden-Baden 1947).