Uomo d'armi ungherese. Padre di Miklos. Dal 1690 divenne
amico inseparabile di Francesco Rakoczi II e suo ispiratore nella lotta di
liberazione nazionale. Dopo la disfatta degli insorti (1710), riorganizzò
i resti della cavalleria e continuò la lotta con aiuto turco, ma fu
sconfitto (1717). Morì in esilio (1665 - Rodosto, Turchia
1725).