Uomo d'armi ungherese. Capitano della guardia nobile di
Francesco Rakoczi II, prese parte alla sfortunata battaglia (1710) presso
Trencsén dove gli insorti ungheresi furono sconfitti dalle forze
imperiali. Seguì il Rakoczi nell'esilio in Polonia. Entrato poi
nell'esercito francese col grado di colonnello, organizzò a Rodost
(Turchia) il reggimento di cavalleria
B. coi profughi ungheresi, a
servizio della Francia (1689-1778).