Patriota italiano. Semplice soldato nell'esercito del Regno
Italico (1805), durante la campagna di Russia conquistò il grado di
capitano. Alla Restaurazione, passò nell'esercito parmense; ma, coinvolto
nei moti carbonari del 1821, fu arrestato e costretto all'esilio. Fu a Londra e
a Parigi; tornato in patria nel 1833, partecipò al moto del 1848,
passando l'anno successivo nell'esercito piemontese, dove raggiunse il grado di
generale (Parma 1784 - Torino 1864).