Uomo politico tedesco. Capo dell'opposizione liberal-nazionale, allo scoppio
della guerra austro-prussiana cercò d'impedire l'alleanza dell'Hannover
con l'Austria. Dal 1868 al 1883 fu deputato alla Camera prussiana e, poi,
presidente della stessa. Deputato al Reichstag dal 1871 al 1883, sostenne
Bismark fino al 1878, quando passò all'opposizione. Rieletto nel 1882,
riprese la direzione del Partito liberal-nazionale, ormai diminuito di numero e
di prestigio, imprimendogli un indirizzo conservatore. Si ritirò dalla
politica nel 1898 (Lüneburg 1824 - Benningsen 1902).