Teologo italiano. Fratello di Antonio, dal 1479 al 1481 fu lettore di logica
nello studio di Pisa. Detto "il piccolo Scoto" per le sue doti di logico e
teologo, fu un appassionato seguace di Gerolamo Savonarola, la cui dottrina
esaltò e difese nel trattato
In difensione e probazione delle dottrine
e profezie predicate da fra Jeronimo da Ferrara (1496) (Firenze
1460-1507).