Particolare tipo di fuoco artificiale che deve il suo nome all'omonima regione
indiana, nella quale, in passato, venivano impiegati fuochi colorati nella
caccia alla tigre. Il
b. appartiene ai fuochi fissi illuminanti e
può essere impiegato per illuminare particolari composizioni pirotecniche
(in tal caso viene detto anche lancia o lume). È costituito da un
cilindro in cartone o carta resistente, il quale contiene una carica (miscela)
che brucia, producendo una luce vivissima. Per quest'ultima caratteristica viene
impiegato anche per i razzi da segnalazione. In guerra, analoghi tipi di razzi
illuminanti, muniti di paracadute, venivano lanciati dai bombardieri durante i
voli notturni, al fine di rendere chiaramente visibili gli obiettivi da
colpire.