Santo francese. Nobile visigoto della Linguadoca, considerato il secondo
fondatore dell'ordine benedettino, seguì Carlo Magno in Italia e,
scampato alla morte per annegamento a Pavia (774), volle attuare il progetto di
darsi a vita ascetica. Adottò, dapprima, le regole orientali improntate a
grande rigidezza, accostandosi però sempre più alla regola
benedettina; Ludovico il Pio lo mise a capo dei monasteri del suo Regno
d'Aquitania, poi, divenuto imperatore, a capo di quelli della Francia.
B.
diede l'avvio alle future congregazioni monastiche; suo è il
Codex
regularum monasticarum et canonicarum. Si segnalò pure nel combattere
l'Adozionismo spagnolo, a parole e anche con alcuni scritti: il più
popolare è la
Concordia regularum (750 circa - Kornelimünster
821).