Poeta e letterato italiano. Imitatore della tragedia alfieriana, scrisse undici
tragedie, tra le quali citiamo:
Cola di Rienzo,
Druso (1815) e
Pelope (1817); compose, inoltre, una serie incompiuta di
Vite
d'illustri italiani sulla falsariga di Plutarco e alcuni saggi polemici (ad
esempio, il
Discorso sulla necessità di un teatro nazionale,
1819). L'attività politica limitò il suo successo. Morì
suicida (Cortona 1785 - Pistoia 1821).