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Bene, Carmelo.

Attore, autore e regista teatrale e cinematografico italiano. Debuttò come attore nel 1959 in Caligola di Camus diretto da Alberto Ruggiero. Tra i suoi numerosi spettacoli si ricordano: Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde (1961) da Stevenson, Pinocchio (1961, riproposto anche nel 1992), liberamente tratto da C. Collodi, Nostra Signora dei Turchi (1964), tratto da un suo romanzo, Faust e Margherita (1966) da C. Marlowe, Salomé (1967) da O. Wilde, La cena delle beffe (1974, ripreso nel 1988) da S. Benelli. Negli anni seguenti B. compì numerose incursioni nella drammaturgia shakespeariana, soprattutto nell'Amleto (Hommelette for Hamlet, 1988; Hamlet suite, 1994; Romeo e Giulietta, 1976; Otello, 1979). Esponente tra i più controversi e innovativi del teatro italiano, B. fece uso di diversi linguaggi scenici, spesso superando la nuda comprensibilità della sintassi, delle frasi e del testo scritto. I suoi spettacoli, in opposizione al teatro tradizionale rispettoso del testo drammaturgico, furono caratterizzati dal gusto per la provocazione e dallo stravolgimento di tutti gli elementi del teatro, dando vita a un teatro volutamente disancorato dalla parola e quindi prettamente "sensoriale". Tra le altre messe in scena si ricordano Adelchi da Manzoni (1984, riproposto nel 1992), Lorenzaccio da Alfred de Musset (1986), Canti Orfici di Dino Campana (1995), una nuova edizione, totalmente rinnovata rispetto alle precedenti, di Pinocchio (1999) e numerose letture di poeti (Dante, Byron, Goethe, Leopardi, Campana). Si dedicò anche alla regia cinematografica (Nostra Signora dei Turchi, 1968; Capricci, 1969; Don Giovanni, 1970; Salomé, 1972; Un Amleto di meno, 1973) e recitò come attore nei film da lui diretti e in Edipo re di P. Pasolini (1967) e Claro di G. Rocha (1975). Fu autore di alcuni volumi a metà tra la saggistica e l'invenzione: Nostra Signora dei Turchi (1965), portato anche sulle scene e sullo schermo; L'orecchio mancante (1970); Sovrapposizioni con G. Deleuze (1978), La voce di Narciso (1982), Sono apparso alla Madonna (1983), Il teatro senza spettacolo (1990), Opere (1994), Discorso su due piedi (il calcio) con E. Ghezzi (1998), Vita di Carmelo Bene con G. Dotto (1998) e Ël mal de' fiori (2000), con cui ha vinto il premio Lerici 2000. Fu inoltre direttore della sezione teatrale della Biennale di Venezia (1990) (Campi Salentina, Lecce 1937 - Roma 2002).