Nome del mesoscafo speciale ideato da Jacques Piccard. L'oceanografo svizzero,
figlio dello scienziato ed esploratore stratosferico Felix Piccard, ha
realizzato nel 1969 il
B.F. allo scopo di studiare le caratteristiche
della Corrente del Golfo navigando all'interno di essa e non in superficie. Il
B.F., che pesa 130 t ed è lungo 15 m, è un mezzo subacqueo
in grado di ospitare sei persone; tanti infatti erano gli oceanografi che a
bordo del mesoscafo hanno compiuto la crociera, durata un mese, lungo una rotta
sottomarina di 2.650 km a varie profondità. Durante questo viaggio
Piccard ha potuto misurare la velocità della Corrente del Golfo
deducendola da quella del
B.F., che veniva trascinato dalla corrente
stessa senza far uso di apparati propulsori. È risultato che la corrente
aveva la velocità di 7,2 km/h, molto più di quanto fino ad allora
si era supposto. La spedizione sottomarina ha portato anche alla scoperta di
forti onde verticali in corrispondenza di rilievi subacquei finora non segnati
sulle carte; di violenti vortici a profondità diverse, in grado di
spostare il mesoscafo dalla giusta rotta; di una quasi totale assenza di
organismi viventi lungo tutto il percorso in seno alla corrente. Gli oceanografi
hanno rinvenuto anche banchi di corallo a 420 m sotto la superficie del mare,
fenomeno insolito perché, di norma, le formazioni coralline non superano
i 40 m di profondità.