Antiquario, archeologo e storico dell'arte italiano. Fu bibliotecario di
Cristina di Svezia e del Vaticano; scrisse opere di archeologia, tra cui
ricordiamo
Admiranda antiquitatum ac veteris sculpturae vestigia (1693);
compilò gli elenchi delle opere d'arte delle collezioni private romane:
Nota delli Musei, Librerie, Gallerie e Ornamenti di statue e pitture ne'
palazzi, nelle case e ne' giardini di Roma (1663, 1664, 1667). Celebre
è inoltre la sua opera
Vite de' pittori, scultori ed architetti
moderni (1672), con un'introduzione sull'
Idea del pittore, dello scultore
e dell'architetto, uno scritto fondamentale per l'estetica barocca (Roma
1616-1696).