Banchiere e uomo politico italiano. Commesso in una banca milanese, nel 1849
riuscì a fondare una propria banca che portò a grande
prosperità. Deputato nel 1867, rinunciò al mandato nel 1868,
quando fu eletto sindaco di Milano. Presidente della Società Ferroviaria
Mediterranea, della Camera di Commercio di Milano e della Banca Nazionale, fu
nominato senatore nel 1872 e conte nel 1875 (Milano 1818 - Cernobbio
1892).