Centro alla periferia di Mantova, fuori Porta Pradella. • St. -
Martiri
di B.: patrioti italiani impiccati dagli Austriaci nel Vallo di
B.,
in diversi momenti. Nel 1851 fu ucciso don Giovanni Grioli, accusato di aver
tentato di corrompere dei soldati; nel 1852 furono giustiziati E. Tazzoli, G.
Zambelli, A. Scarsellini, B. De Canal, C. Poma; nel 1853 C. Montanari, T. Speri,
B. Grazioli e P.D. Frattini, accusati di far parte di un comitato
rivoluzionario, formatosi a Mantova nel novembre 1850. Le prove raccolte
dall'Austria non erano tali da permettere la pena capitale e gli accusati
avrebbero potuto salvarsi negando la propria azione insurrezionale, come fecero
Finzi e Pastro. Essi, invece, morirono eroicamente. Nello stesso luogo, anni
più tardi (1855) salì al patibolo anche Pietro Fortunato Calvi,
già ufficiale austriaco, che aveva diretto l'insurrezione e la resistenza
in Cadore, con grande audacia e abilità.