Capitale (1.900.000 ab.) del Libano e capoluogo della provincia omonima. Si
trova alle falde del Monte Libano, sulla costa mediterranea, nella baia di San
Giorgio. La città è anche il principale porto del Paese ed
è dotata di un aeroporto internazionale. • Econ. - L'economia vede
in primo piano le attività commerciali, quali l'esportazione di frutta
(soprattutto agrumi), cereali, ortaggi, olio, vino, cotone e lana. Attivo centro
finanziario, è sede di industrie alimentari e tessili. • St. -
Città di origine fenicia, già nel II millennio a.C.
prosperò come centro commerciale. Dovette subire danni per le continue
lotte tra Egiziani e Assiri. Nel II sec. a.C. fu distrutta e ricostruita dai
Romani con Augusto, sotto i quali si distinse come importante centro commerciale
e culturale. Dal III sec. fu sede di una scuola giuridica che godette di grande
fama. Rasa al suolo da un terremoto nel 529, nel 635 cadde nelle mani degli
Arabi. Riacquistò il suo antico splendore dopo la conquista da parte dei
Crociati nel 1110 e da quel momento fece parte del Regno franco di Gerusalemme.
Nel 1516 fu occupata dai Turchi e lentamente decadde, per poi rifiorire
nuovamente sotto il dominio del pascià egiziano Ibrahim (1840). Dai primi
del Novecento fu al centro del movimento nazionalista arabo-siriano. Occupata
dai Francesi nel 1918, la città divenne capitale del Libano nel 1920.
Dopo la nascita, nel 1948, dello Stato di Israele,
B. si pose al centro
dell'attenzione mondiale divenendo il rifugio di molti Palestinesi. Da quel
momento la città è stata spesso oggetto di ritorsioni israeliane.
Nel 1968 l'aeroporto venne distrutto e in seguito vi furono numerosi
bombardamenti che danneggiarono gravemente la città. Negli anni Settanta
fu sede di una serie di attentati, finché nel 1978 la guerra tra le
milizie cristiane e la Forza interaraba di pace riesplose drammaticamente. Da
allora brevi momenti di tregua posero solo temporaneamente fine alla guerra in
una città dilaniata dalle conseguenze degli scontri armati e dalla
divisione in settori e sottosettori controllati dalle opposte fazioni. Per la
storia degli anni successivi V. LIBANO. •
Arte - La città, che è suddivisa in quartiere vecchio e quartiere
europeo, ospita molti istituti di cultura, tra i quali l'università
americana (fondata nel 1863), l'università di San Giuseppe (fondata nel
1875), il Museo archeologico e diverse biblioteche. È sede della Grande
Moschea, della cattedrale di S. Giorgio, della chiesa di S. Elia e del Grande
Serraglio.
I quartieri moderni di Beirut danneggiati dalla guerra civile