Architetto tedesco. Fu uno degli iniziatori della reazione all'eclettismo
europeo e, in questo senso, del rinnovamento architettonico tedesco, divenendo
in seguito maestro di Gropius e di Le Corbusier. Fu professore a Darmstadt e e a
Düsseldorf, fino al 1907. Dal 1922 diresse la sezione di Architettura
dell'Accademia di Vienna. La sua attività fu connessa con le nuove
correnti di idee, sorte sullo scorcio del XIX sec., riguardanti la funzione
dell'architettura in rapporto all'organizzazione industriale della produzione.
La sua attività fu vastissima e varia, spaziando dall'edilizia privata a
quella industriale, dalla progettazione di quartieri abitativi all'allestimento
di grandi esposizioni, al
design. Tra le opere principali: la casa
Behrens (Darmstadt, 1900), la AEG Turbinen Fabrik (Berlino, 1909), la fabbrica
Hoechst (Francoforte, 1920), il complesso dell'Alexanderplatz (Berlino,
1925-1930) (Amburgo 1868 - Berlino 1940).