Autore drammatico irlandese. Repubblicano per tradizione familiare, aderì
ancora giovane all'IRA, tanto da passare diversi anni in riformatorio prima e in
carcere poi. A partire dagli anni Cinquanta si dedicò più
sistematicamente all'attività giornalistica e narrativa, incarnando la
figura dell'intellettuale irlandese, sempre caustico, anticonformista, ribelle,
antibritannico e palesemente alcolista. La sua fama è soprattutto legata
al romanzo, di ispirazione autobiografica,
Borstal Boy, del 1958.
Ambientato all'interno di un carcere minorile, unico luogo in cui si svolge
l'azione, il romanzo narra una sorta di iniziazione alla vita del giovane
protagonista, attraverso la dura esperienza della reclusione. La
rappresentazione concreta e assai realistica del luogo e dell'ambiente non
impedisce all'autore di trasmettere una connotazione simbolica e
rappresentativa, in un rapporto di macro e microcosmo, del carcere come metafora
della realtà esterna, con le stesse contraddizioni e lo stesso malessere.
La scelta linguistica si gioca, conseguentemente, su un piano realistico che
punta a rendere il lessico carcerario e le inflessioni dialettali dei
personaggi. Di grande rilievo è anche la produzione drammatica di
B. Ricordiamo
The Quare Fellow (L'impiccato di domani), opera
teatrale rappresentata, con grande successo, a Londra nel 1956. L'azione si
svolge, ventiquattr'ore prima di un'esecuzione, in una prigione irlandese e
tende alla denuncia della pena capitale ma anche a sottolineare il pericolo
della dissoluzione e perdita d'identità patito dai reclusi. Il
linguaggio, l'inserimento di canzoni e ballate irlandesi, la varietà dei
registri linguistici e tematici, vogliono rappresentare l'unica
possibilità rimasta ai detenuti di non smarrire totalmente la coscienza
di sé: la comunicazione. Vasta eco ha avuto anche il secondo dramma di
B.,
L'ostaggio (1958): storia di un giovane soldato britannico,
ucciso dall'IRA più per errore che per rappresaglia, in cui vengono
criticati molti aspetti della società irlandese e del perbenismo
cattolico (Dublino 1923-1964).