Nome che appare, non prima del XIII sec., a indicare, di solito in senso
spregiativo ed ereticale, gli appartenenti a gruppi e associazioni religiose di
tipo beghino. I
b. assunsero una forma di vita mendicante e si diffusero,
per lo più in Francia e in Germania. Questo movimento si collega alla
fioritura di comunità laicali, dotate di forte spirito mistico e di
volontà riformatrice, che caratterizzò l'Europa nel XIII sec.
Tuttavia il loro rigore etico-evangelico, una certa tendenza antiecclesiastica e
una dottrina al limite dell'eterodossia fecero sì che fossero equiparati
a degli eretici e dunque condannati dai tribunali dell'Inquisizione. Alcuni
gruppi, però, di provata ortodossia, furono riconosciuti e si
conservarono, specialmente in Olanda e nelle Fiandre, col nome di
b. della
misericordia e di
b. tessitori, impegnati in attività
caritative e artigianali.