Attore teatrale e cinematografico francese. Debuttò alla Comédie
Française dopo essere stato allievo di recitazione di De Ferandy e di
Leiter; si affermò a poco a poco raggiungendo la massima
popolarità in
Madame Sans Gêne, nella riduzione
operettistica dovuta a Pierre Petit, dove recitava la parte di Napoleone. La sua
fama resta legata alle interpretazioni di
La souriante madame Beudet
(1921), di Obey e Amiel,
La vagabonde Colette (1923), di Felir di
Bernstein e
Les temps difficiles di Bourdet (1934), tutte commedie che
fanno parte del cosiddetto "teatro del silenzio" tanto in voga negli anni Venti.
Tra i suoi film più importanti
Gli affari sono affari (1943),
Il Conte di Montecristo (1944) e
Caroline Chérie (Parigi
1892-1951).