Filosofo e storico tedesco. Formatosi in ambito hegeliano, si occupò di
storia della religione e critica del Cristianesimo. Nel 1842 il Governo tedesco
gli proibì di proseguire il corso universitario che teneva a Bonn
obbligandolo a stare a Berlino e qui maturò una posizione di aperta
polemica con la Chiesa tedesca; in questo periodo pubblicò
La
questione della libertà e il mio caso personale (1843) a cui
seguì
Il Cristianesimo scoperto, dove la storicità della
persona di Gesù viene negata e il racconto evangelico viene interpretato
come una fantasia degli autori. Il suo ateismo ebbe un grande seguito
soprattutto perché
B. riuscì a presentarlo come un prodotto
del pensiero di Hegel. Sempre in questi anni,
B. si dedicò alla
politica e alla storia con una lunga serie di scritti criticati da Marx e da
Engels nella
Sacra Famiglia; tra le altre sue opere ricordiamo
Critica
della storia evangelica di Giovanni (1840) e
Critica della storia
evangelica dei sinottici (1841-42) (Ersenberg 1809 - Rixdorf 1882).