Scrittore domenicano italiano. Direttore spirituale di San Gaetano di Thiene e
confessore della contessa di Guastalla Ludovica Torelli, fondò a Milano
due pie associazioni dalle quali ebbero origine, rispettivamente, le Angeliche e
i Barnabiti. Tra le sue opere di ispirazione ascetica ricordiamo la
Via
dell'aperta verità, lo
Specchio interiore e la
Vittoria di
se stesso in cui mise in rilievo l'influsso della volontà individuale
verso la strada della santificazione. Accusato di pelagianismo, i suoi scritti
vennero messi all'Indice fino al 1900 (Crema 1460 circa - 1537).