Uomo politico cubano. Figlio di contadini, a vent'anni si arruolò
nell'esercito e, promosso sergente, partecipò nel 1933 al movimento di
opposizione che portò alla caduta del dittatore Gerardo Machado. Nel
settembre dello stesso anno, alla testa di un gruppo di sottufficiali, depose il
presidente provvisorio, e governò da allora attraverso presidenti
fantocci sino al 1940, quando si fece eleggere presidente a sua volta. Battuto
alle elezioni presidenziali del 1944, tornò al potere nel 1952, alla
testa di un nuovo partito finanziato dagli Stati Uniti. La sua dittatura fu tra
le più spietate dell'America Latina. Un anno dopo, con l'attacco guidato
da Fidel Castro alla caserma Moncada di Santiago, cominciò la lotta della
rivoluzione cubana contro la dittatura di
B., che fuggì dall'Avana
all'alba del capodanno 1959, portando con sé le casse del tesoro dello
Stato; in seguito si rifugiò in Spagna e in Portogallo, dove morì
(Banes, Cuba 1901 - Marbella, Spagna 1973).