Biologo inglese. Pioniere delle ricerche sull'ereditarietà,
insegnò Biologia all'università di Cambridge, assumendo poi
l'incarico di direttore della John Innes Horticultural Institution di Merton. In
occasione di viaggi compiuti in Siberia e in Egitto, raccolse una vasta
documentazione che gli permise di giungere alla stesura dello studio
Materiali per lo studio delle variazioni (1894), testo che segna una
tappa fondamentale nella storia della biologia, in quanto è informato al
concetto della discontinuità delle variazioni. Al termine di un programma
di ricerche riuscì a dimostrare che le leggi di Mendel
sull'ereditarietà valevano anche per gli animali. Scrisse numerose opere
tra cui ricordiamo:
Difesa dei principi dell'ereditarietà
mendeliana (1902),
Relazioni al Comitato dell'evoluzione (dal 1902 al
1909),
Principi dell'ereditarietà mendeliana (1909) e
Problemi
di genetica (1913) (Whitby 1861 - Merton, Surrey 1926).