Gnostico siro. Fondò una scuola ad Alessandria, nella quale
insegnò dal 120 al 140; scrisse un vangelo
secundum Basilidem, cui
fece seguito un commento in 24 libri. La sua gnosi presenta elementi cristiani
mescolati con altri paleocristiani (una colpa metafisica iniziale, l'angoscia
dell'essere nel mondo, l'ascetismo vissuto nella sofferenza fino alla catarsi,
l'arrivo a Dio) (II sec.).