Città (37.845 ab.) della Francia, in Corsica, capoluogo del dipartimento
Haute Corse. È situata sulla costa tirrenica della Corsica
settentrionale, alla base del promontorio che termina col Capo Corso. È
il maggior centro commerciale dell'isola, collegato mediante ferrovia ad
Ajaccio, Calvi, Porto Vecchio e, per mezzo di servizi marittimi, a importanti
città quali Marsiglia, Livorno, Nizza e Porto Torres. • Econ. - Il
porto è sede di un attivo traffico mercantile; vengono esportati
principalmente prodotti agricoli (ortaggi, frutta, vino, legno). La città
è sede di numerose industrie (distillerie, manifatture del tabacco,
stabilimenti alimentari). • St. - La città prese il nome da una
fortificazione (
bastìa) costruita nel 1380 dai Genovesi sul
promontorio roccioso che domina la marina, intorno alla quale sorsero a poco a
poco i quartieri urbani. Divenuta in seguito capitale dell'isola, ebbe dai
Genovesi franchigie e privilegi e prosperò nel commercio. Nel XVIII sec.
sostenne parecchi assedi; nel 1764 fu occupata dai Francesi e passò in
seguito sotto il loro diretto dominio. Durante la seconda guerra mondiale fu
conquistata dalle truppe italiane (1942) e subì l'occupazione tedesca
(1943), ma venne in poco tempo liberata e tornò, con il resto della
Corsica, in possesso della Francia. • Arte - La città è
costituita da un nucleo urbano più antico, di chiara impronta medievale,
attorno al quale si sviluppano i nuovi quartieri dalle vie ampie e regolari, con
giardini e moderni edifici.