Uomo politico italiano. Tenace oppositore del Fascismo, aderì al Partito
Socialista nel 1923 e venne più volte arrestato e inviato al confino. Dal
1946 deputato del PSI, ne fu segretario negli anni 1948-1949. Tra i fondatori
del PSIUP nel 1964, ne fu presidente dal 1965 al 1971; lasciato il partito nel
1972 venne eletto senatore indipendente nella lista PCI-PSIUP. Nel 1973 fu
nominato presidente del tribunale Russell II sulla repressione in America Latina
e nel 1976 fu rieletto deputato nella lista del PCI. Ha scritto diverse opere,
tra cui ricordiamo:
Due totalitarismi (1951),
Principe senza
scettro (1958),
Neocapitalismo e sinistra europea (1969) (Varazze
1903 - Roma 1979).