Dramma in quattro atti di M. Gor'kij, rappresentato per la prima volta al Teatro
d'Arte di Mosca nel 1902. Ambientato in una cantina trasformata in dormitorio
pubblico dal vecchio usurario Kostylev, descrive le vicende di una folla di
miserabili e vagabondi. Gor'kij indaga con grande acutezza la psicologia di
queste vittime dell'ingiustizia sociale, alternando immagini di miseria, scene
di disperazione e aneliti di speranza.