Roccia effusiva, frequente in zone vulcaniche, di età recente, scura e a
struttura che può essere cristallina, vetrosa o anche scoriacea. È
il risultato di aggregazioni di angite, olivina, magnetite, oltre che di
eventuali quantità minori di quarzo, mica, leucite, labradorite,
anfiboli, ecc. La presenza di queste ultime sostanze definisce il tipo di
b.; si possono così avere
b. leucitici, anfibolici, ecc. Ha
una densità variabile da 2,9 a 3,1 e può avere un colore bruno o
decisamente nero; in caso di alterazione invece si presenta rossastro o
verdastro. È poco adoperato come materiale da costruzione ed è
preferito come materiale da pavimentazione. Fuoriesce insieme alle colate
laviche e si estende per parecchi chilometri. Ne sono un esempio il Deccan
(India), ricoperto per circa 300.000 kmq, le grandi distese basaltiche della
Scozia, dell'Irlanda, del Brasile, della Groenlandia, dell'Islanda e della
Siberia. Anche in Italia sono presenti distese basaltiche, in particolare sui
Monti Lessini, sulle pendici dell'Etna e sulle isole Eolie, nonché in
Sardegna.