Filosofo italiano. Affermò l'importanza e la validità delle
modalità di conoscenza non riconducibili ai procedimenti scientifici, in
contrasto con la corrente del Positivismo. Le sue teorie si rivelarono inoltre
in opposizione al neohegelismo di Croce e Gentile. Tra le sue opere:
La
morale della filosofia positiva (1871),
Davide Lazzaretti (1885)
(Firenze 1844 - Piancastagnaio 1917).