(o
Barmàkidi). Antica famiglia persiana, fiorita nell'VIII sec.
sotto la dinastia degli Abbasidi. Il nome dell'avo,
Barmak, è un
titolo ereditario, quello di gran sacerdote del Nuovo Convento di Balkh,
monastero buddista. ║
Khaled detto
Al Soffah: figlio di
Barmak, musulmano, fu primo visir di Abu al-Abbas e primo califfo degli
Abbasidi; fu anche governatore di provincia e capo militare. La potenza del
visir continuò sotto i successivi califfati di Al-Mansur e di El Mahdi.
Egli fu, inoltre, educatore dell'erede al trono, Harun-al-Raschid. ║
Yahia: figlio di Khaled, sostenne degnamente il nome paterno, e
contribuì ad assicurare il trono ad Harun, il quale lo dichiarò
suo visir e l'onorò del titolo di
padre (783-805). ║
Fadhl e
Giafar: figli di Yahia, ebbero grandissima
autorità. Giafar è celebrato anche nelle
Mille e una notte.
La liberalità, le virtù, il valore dei
B. e l'amore del
califfo per essi furono ammirati in tutto l'Oriente, quando improvvisamente,
dopo 17 anni, Harun-al-Raschid fece uccidere Giafar (803) e chiudere in prigione
Yahia e Fadhl (m. 808), uccidendo o imprigionando i loro parenti e amici, e
confiscandone i beni.