Centro in provincia di Cuneo, a 372 m s/m., nell'alta valle del Po. Produzione
di mele, uva, cereali e foraggi; allevamento bovino e avicolo. Industrie dei
materiali da costruzione, delle conserve, tessili e dell'abbigliamento,
meccaniche; cave di quarzo e gneiss. Inoltre, nei suoi dintorni si trovano cave
di pietra colorata, nota col nome di
lastre di B. o bargiolina. Fu feudo
dei Savoia. Conserva i ruderi del castello medievale di Arduino il Glabro e
della certosa di Montebracco; inoltre, una parrocchiale settecentesca con
campanile romanico. 7.078 ab. CAP 12032.