Rivista di critica letteraria sorta a Torino nel 1924, per iniziativa di Piero
Gobetti, con lo scopo di reagire alla corruzione ideologica fascista e di
riaffermare la libertà dello spirito, nonché di europeizzare la
cultura italiana rispetto al dannunzianesimo imperante. Il
B. fu un
foglio di resistenza culturale e di illuminata testimonianza della crisi del
Paese; vi collaborarono, tra gli altri, N. Sapegno, G. Debenedetti, E. Montale,
ecc. Nel 1928 la censura fascista ne proibì la pubblicazione.